Didattica a distanza, didattica della vicinanza

Come hanno reagito le nostre scuole di fronte all'emergenza coronavirus?

Data di pubblicazione:
27 Marzo 2020

L'Amministrazione comunale di Pedaso ha voluto approfondire il tema insieme alle nostre scuole, le quali hanno realizzato questo bel contributo,che racconta la didattica ai tempi di una pandemia.
La vita va avanti con coraggio ed entusiasmo...bravi! #andràtuttobene πŸ‘πŸΌ
Grazie alla nostra dirigente Annarita Bregliozzi!
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Didattica a distanza, didattica della vicinanza. Il Pagani c’è.

Sono già 20 giorni che le attività didattiche in presenza sono sospese. Ma il filo che lega studenti e docenti, bambini e ragazzi con i loro maestri e i loro prof non si è interrotto. Neppure per un attimo. Noi dell’Istituto comprensivo Vincenzo Pagani abbiamo lavorato senza sosta fin dal primo giorno per permettere che le attività didattiche delle scuole di Monterubbiano, Altidona, Campofilone, Lapedona, Moresco e Pedaso potessero funzionare anche nell’emergenza Covid-19. E ad oggi tutte la classi del Pagani lavorano in piattaforma, hanno il loro orario delle “lezioni”, continuano, pur tra mille difficoltà tecniche, a fare scuola. Non è stato facile, ma c’è stata la collaborazione di tutti, innanzitutto dei docenti, ma anche di molti genitori, che si sono messi a disposizione di chi non aveva familiarità con il digitale per far superare le resistenze oggettive e psicologiche che ogni cambiamento porta con sé. Abbiamo anche attivato un numero dedicato, un help desk che risponde e aiuta chi è in difficoltà. A molti mancano gli strumenti, sono tantissime le famiglie che si collegano solo con lo smartphone. Per loro abbiamo messo a disposizione in comodato d’uso alcuni device della scuola. Non abbiamo potuto raggiungere tutti, anche per le restrizioni agli spostamenti degli ultimi giorni, ma sappiamo che comunque i bambini stanno seguendo. Praticamente tutti. Non è stato facile, non eravamo preparati. Ci è stata richiesta in pochi giorni una rivoluzione totale della didattica tradizionale.Lo stesso Consiglio d’Istituto si è riunito già due volte telematicamente, ha regolamentato l’uso delle lezioni e riunioni a distanza ma soprattutto le regole della buona educazione telematica, la cosiddetta “netiquette digitale”, inoltre i consiglieri hanno realizzato un video per la promozione della didattica a distanza.
Credo che queste siano, insieme alle tante altre forse più importanti testimonianze di questi tragici giorni, prove eccezionali della resilienza di tutta la nostra comunità. Docenti e genitori hanno stretto alleanza per consentire ai loro “figli” di non perdere il diritto allo studio ma, ancora più importante, di non perdere il legame anche emotivo con il mondo della scuola, fatto di volti, presenze, risate. Tutto questo ci è concesso di viverlo solo “a distanza” ma, se i nostri sensi sono mortificati dalla quarantena, abbiamo saputo attivare quel “Sesto senso” che è già diventato la parola chiave del progetto di istituto che stiamo realizzando grazie alla piattaforma G-suite e a tutte le risorse offerte dalla rete che ci consentono di riallacciare il contatto solo temporaneamente spezzato, di riprendere a fare scuola, in modo diverso ma sempre emozionante. L’emozione testimoniata da molti- docenti, genitori, bambini- per le voci e i volti che si rincontrano attraverso lo schermo ci ricorda che siamo umani e che la pandemia non vincerà.

Annarita Bregliozzi
Dirigente scolastico
I.C. “Vincenzo Pagani”
di Monterubbiano

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Ultimo aggiornamento

Venerdi 14 Ottobre 2022