Chiarimenti sulla rimozione dei Pini presso Scuola Media

Data di pubblicazione:
11 Novembre 2024
Chiarimenti sulla rimozione dei Pini presso Scuola Media

Intervento di rimozione dei pini presso la Scuola Media

Negli ultimi giorni, sui social media, sono emerse alcune polemiche riguardo al recente taglio dei pini nell’area del polo scolastico. A tal proposito, desideriamo ribadire l’impegno dell’Amministrazione comunale verso la massima trasparenza, principio che perseguiamo da tempo anche attraverso l’uso dell’app My City, che permette di informare preventivamente i cittadini sulle scelte amministrative e sulle loro motivazioni. Tuttavia, in alcuni casi, come questo, l’urgenza impone di agire tempestivamente, portando a una comunicazione successiva all’intervento.

Le ragioni del taglio degli alberi

Per contestualizzare la decisione, ricordiamo che già nel marzo 2022 si era verificata la caduta di un pino nei pressi di Casa Ciuti. Fortunatamente, non ci sono stati danni a persone o strutture, poiché l’albero è caduto di notte e su una superficie erbosa. In seguito a questo evento, l’Amministrazione si è subito attivata coinvolgendo il personale interno e il dott. agronomo Ugo Pazzi, incaricato della gestione del verde comunale. Durante le verifiche, è emerso che anche un altro pino, situato accanto a quello caduto, presentava gravi segni di compromissione alla base ed era in pericolo di caduta; si è quindi proceduto alla sua rimozione.

In seguito, l’agronomo ha eseguito un controllo approfondito su tutti i pini presenti nell’area, utilizzando il sistema “Resistograph” per analizzarne la resistenza alle intemperie. La relazione tecnica che ne è derivata ha evidenziato l’indebolimento strutturale di alcuni pini. Come misura preventiva, si è optato per un’importante potatura, volta a ridurre l’esposizione al vento e la massa dei rami secchi. Un anno dopo, nell’ambito di una nuova verifica, si è constatato un lieve peggioramento della situazione, senza però riscontrare criticità immediate.

Le basi dell’intervento e le criticità riscontrate

L’Amministrazione comunale, consapevole della complessità e della responsabilità che derivano dalla cura del patrimonio arboreo, ha stipulato fin dal 2021 una convenzione con un agronomo qualificato. Questa collaborazione permette di affiancare il responsabile del servizio comunale, tipicamente un architetto o un ingegnere, che potrebbe non avere una formazione specialistica in ambito botanico. Pochi piccoli comuni dispongono di una simile collaborazione continuativa, a testimonianza dell’attenzione dell’Amministrazione alla gestione del verde e alla sicurezza del territorio.

A fronte delle recenti critiche, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno esaminare in dettaglio la struttura morfologica e strutturale degli apparati radicali degli alberi abbattuti. A tal fine, si è proceduto alla rimozione dell’apparato radicale mediante escavatore per permettere una valutazione approfondita.

L’agronomo Ugo Pazzi ha rilevato che gli alberi presentavano radici con profondità di ancoraggio insufficiente rispetto al volume della chioma. In particolare, è stata riscontrata l’assenza del fittone centrale di ancoraggio e la presenza di radici strozzanti, condizioni che risalgono alle pratiche vivaistiche degli anni ’70, quando si utilizzavano casse in legno e materiali sintetici non biodegradabili per avvolgere la zolla. Queste tecniche ostacolavano l’accrescimento naturale delle radici, compromettendo la stabilità dell’albero, e sono state successivamente abbandonate in favore di materiali biodegradabili come la juta.

Queste anomalie, spesso sconosciute alle amministrazioni, fanno sì che alberi apparentemente sani, con chiome rigogliose, possano in realtà essere strutturalmente deboli. In particolare, i pini, sebbene esteticamente robusti, possono presentare una propensione elevata al cedimento. Considerata la localizzazione degli alberi nel cortile di una scuola, e il conseguente rischio per la pubblica sicurezza, l’Amministrazione, supportata da pareri esperti e nel rispetto delle procedure di legge, ha ritenuto necessario intervenire.

Gli ultimi eventi e la decisione finale

A ottobre 2024, si è verificata la caduta di un ulteriore pino nell’area est della scuola media, precisamente sul campetto di pallacanestro. Anche in questo caso, non si sono registrati danni, ma l’evento ha messo in evidenza un rischio crescente che non potevamo ignorare. Dopo aver transennato l’area, l’agronomo ha redatto una nuova relazione, suggerendo la rimozione di tutti i pini rimanenti poiché presentavano condizioni patologiche e strutturali simili all’albero caduto.

Vista la delicatezza della decisione, abbiamo ritenuto opportuno richiedere un ulteriore parere al Corpo Forestale, che ha eseguito un sopralluogo congiunto con il nostro responsabile del servizio, concordando sull’ineluttabilità della rimozione. Questa scelta, benché sofferta e attentamente ponderata, si è resa necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire possibili incidenti.

Il futuro dell’area verde

Siamo già al lavoro per un progetto di riqualificazione dell’area, che prevede la piantumazione di nuove essenze arboree adeguate. La pianificazione, basata su un’attenta consulenza agronomica, garantirà la scelta di specie adatte e resilienti, una corretta distanza dagli edifici scolastici e dalle abitazioni circostanti e il rispetto delle caratteristiche del terreno, evitando le zone con ristagno d’acqua, come segnalato dall’agronomo.

Sul confronto con la cittadinanza

L’Amministrazione accoglie con favore le critiche costruttive, purché siano formulate con rispetto e fondate su elementi tecnici concreti. Auspichiamo che il confronto possa svolgersi sempre in un clima civile e trasparente, basato su regole condivise e sul rispetto reciproco, nell’interesse comune della sicurezza e della cura del verde cittadino.

In allegato troverete alcune fotografie che documentano lo stato delle radici e del tronco degli alberi compromessi.

Legenda foto allegate:
Foto 1 e 2: Pini lato sud caduti a MARZO 2022 particolare del colletto danneggiato e dell'assenza di apparato radicale
Foto 3:       PINO caduto LATO EST caduto nel 2024  particolare del colletto danneggiato e dell'assenza di apparato radicale
Foto 4:       Pino caduto con debole spinta per gran parte privo di radici 
Foto 5 e 6: Pino vicino palazzetto lato sud – con forte inclinazione - marcio al centro
Foto 7:       Pino con fusto interrato ulteriore concausa che produce un’elevata propensione al cedimento dell’ apparato radicale
Foto 8 e 9: Pini con apparato radicale strozzante


 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 11 Novembre 2024