«Fin da bambino ho guadato il fiume Aso non considerandolo mai un confine ma un'opportunità,impegnandomi a comprenderne la natura. Confine come conoscenza,confine come crescita,confine come...vedere oltre l'ignoto.» (Piergiorgio Asuni)
“Confine”: questo il nome della scultura in legno realizzata diversi anni fa dall’artista e concittadino Piergiorgio Asuni.
Un’opera che nelle venature del suo legno raffigura tutta la valle antica del fiume Aso, dalla sorgente fino alla sua foce (e che non a caso è divenuta anche logo dell’Ecomuseo della Valle dell’Aso).
E proprio qui, ai piedi dell’Aso, nei pressi del nuovo ponte pedonale che ha colmato infine quel remoto e simbolico guado, dopo alcuni anni di oblio,
l’attuale Amministrazione comunale di Pedaso, ha deciso di recuperarla, collocandola nel posto che più di ogni altro le spettava.