Nel centro del Paese, in Piazza Roma, sorge la neo gotica chiesa di Santa Maria e San Pietro Apostolo, patroni di Pedaso, la cui costruzione, iniziata nel 1897 sul progetto dell’ing. Fagioli, si è conclusa nel 1929.
Sulla facciata spicca un artistico rosone mentre l’interno a croce latina, è a tre navate con ampi archi ogivali; le cappelle laterali e il presbiterio sono illuminati da alte vetrate policrome raffiguranti scene di vita di Gesù e San Francesco. Di particolare pregio una Sacra Famiglia con san Giovannino del 1750, attribuita a Filippo Ricci, conservata nella sacrestia oltre ad un prezioso organo recentemente riportato agli antichi splendori.
Proseguendo si scorge la “Chiesolina” con annessa casa parrocchiale, dedicata alla Madonna Addolorata, unica pieve del Paese fino ai primi del 900. Con la costruzione della Chiesa “grande” la Chiesolina venne chiusa al culto subendo un progressivo degrado. Dopo un lungo restauro soprattutto pittorico da parte della Sovrintendenza, dal 2007 è stata restituita alla cittadinanza.
Di fronte alla Chiesa di Santa Maria e San Pietro su un terreno donato dalla famiglia Bruti, si trova la Scuola Elementare, inaugurata nel 1927, che presenta sulla facciata una serie di bifore, trifore e archetti ciechi ed una graziosa scalina5ta di accesso aperta sui due lati minori. A poca distanza, il Monumento ai Caduti, in ricordo di tutti i pedasini morti per la Patria nei conflitti mondiali. Proseguendo verso sud, si può ammirare l’imponente Villa Bruti, dalla particolare doppia scala d’ingresso sulla facciata e dall’immenso parco di lauri, querce, pini, ed arbusti vari; di particolare pregio è il vecchio Palazzo Comunale che mantiene intatta la torre bicentenaria con l’orologio pronto a scandire le ore e l’elegante edifico adiacente caratterizzato da una bifora con balcone e da un’altana con tre archi.